DD’s adventures: the train depot
Era da un po’ che non gironzolavo a fare foto di lerciume vario (veramente sono stata un mesetto fa a Mombello ma ho preferito non reportare, situazione tragica) ma ho recuperato stamane facendo un giretto in un posto che ormai puntavo da qualche settimana: un deposito di treni.
Treni!!! A tutti piacciono i treni. Avevo già avuto il piacere di viaggiare nella cabina dei recenti EB 760, ma non mi avevano entusiasmata molto. Mi piace la ferraglia e la roba analogica, e sapevo che in quel deposito avrei trovato quello che mi interessava.
Dopo svariati appostamenti strategici sul treno che prendo di solito, un giorno finalmente individuo il cancello: è aperto. Meno male, sono troppo grassa per scavalcare cose.
Una domenica mattina di metà agosto mi è sembrata la giornata giusta per sgusciarci dentro senza rischiare di ritrovarmi davanti chissà quale balordo, o FDO.

Non ho particolari informazioni sul quel deposito, sembra una cosa un po’ alla buona tipo “mettiamoli qui che non di sa mai che ci serve un sedile di ricambio”. Il deposito “ufficiale” è a qualche kilometro di distanza. Ed i treni sembrano un filino messi meglio.
Comunque, il posto è relativamente grande, ci sono rimasta un paio d’ore abbondanti. I treni sono disposti su due file che poi diventano quattro proseguendo lungo i binari; il materiale presente è:
Purtroppo le mie carrozze preferite, le Leichtstahlwagen con i mantici a soffietto per gli intercomunicanti e delle “panche” negli interni, erano molto ben chiuse e non sono riuscita a salirci… Ma nemmeno fotografare da fuori perché qualche cazzaro con la bomboletta ha pensato che la sua “arte” potesse essere più interessante.
Che Dio vi abbia in gloria. Tutti. Presto.
Considerati i vari resti di cibo/vestiti/cacca, i vagoni sono anche il riparo di qualche senza tetto; quando ho visto che c’era troppo, ho cambiato aria, non si sa mai.
Inutile dire che hanno portato via l’impossibile, anche alcune coperture dei sedili. In alcune carrozze si sono presi tutto il tempo per smontare (non spaccare) le plafoniere per ninjarsi i neon…
Gallery completa: http://www.flickr.com/photos/helenusch/sets/72157656590318949