Leaks: the Mju II affair
A maggio ho acquistato la mia prima Mju II ad un prezzo che oggi, a distanza di pochissimi mesi, è pura utopia. La mia l’ho pagata 60 euro, con tanto di batteria nuova e rullino di Agfa Vista 200. Ora i prezzi sono volati oltre i 200 euro. FOLLIA.
Ho testato la Mju con un paio di rullini: Agfa Vista 200 e Silberra PAN 200. Perfetta, nessun problema. Portata a spasso per due settimane nella borsa del lavoro, scattato con sole e pioggia, esposizione e messa a fuoco impeccabili. Ero così soddisfatta che l’ho promossa immediatamente a macchina fotografica per le vacanze e, visto che non si trattavano di vacanze dedicate alla fotografia, avevo bisogno di qualcosa di piccino e veloce.

L’entusiasmo non finisce e, con la scusa di andare a fare due passi, me la sono trascinata per fotografare alcuni negozi chiusi e vetusti avvistati in giro ed ho fatto anche un saltino a Villa Arconati a Bollate.
Quando la sera ho sviluppato la pellicola immaginandomi un negativo perfetto ed invece L’ORRORE.
LEAK OVUNQUE. Negativi inutilizzabili. Lo sconforto ed il panico. Lo sconforto perché aveva ucciso una TRI-X 400 ed il panico perché dopo due giorni sarei partita per le vacanze e non ero preparata a questo cambio repentino di programma, considerando quanto sono lenta sul decidermi.
Speravo di aver chiuso male la macchina o caricato male il rullino ma chiedendo a Google “Mju II leaks” sono stata floodata di thread e foto che presentavano lo stesso identico problema. Altro che mio errore, è proprio un difetto noto… e non riparabile, sembra!
Nel mio caso suggeriscono nastro isolante sulla chiusura in modo da non far entrare la luce. Nel fotogramma è la striscia bianca sulla destra, la Mju carica il rullino “al contrario”. Gli altri segni sono dovuti ai filessi della luce sul pressa pellicola e sulla finestrella in plastica per leggere il rullino caricato.
Eppure ci ho fatti due rullini perfetti, come cavolo è successo? Ho tenuto la macchina in borsa al sicuro e non di certo al caldo! Mi ci è voluto un attimo: ogni volta estraevo e riponevo la macchina nella custodia dopo ogni singolo scatto, il che era sufficiente a non fare entrare abbastanza luce da generare i leak.
Per questo rullino invece, quasi per tutto il tempo ho tenuto la macchina in mano, fuori dalla custodia, in condizioni di piena luce e tramonto (ad agosto) e tanto è bastato.
Cosa dire, foto perfette se non fosse per i leaks.
Ah, la qualità della scansione l’ho tenuta infima (1600 DPI) perché l’arrabbiatura era tale che non volevo perdere 3 minuti a foto per vedere i leak in alta definizione!
In ogni caso, leak a parte, questi sono i dati di sviluppo:
- Sviluppo: D-76 stock (22°C), 5:30 – 5/7 inversioni nei primi 5 secondi, successivamente 5/7 inversioni ogni 30 secondi
- Stop: 1 minuto acqua corrente
- Fix: 4 minuti – 1 agitazione ogni 30 secondi
Per scrupolo ho rifatto la prova con un rullino di Delta 3200 e sì, i leak sono visibili sui fotogrammi dove ho lasciato la macchina fuori dalla sua custodia (e stavolta non ho nemmeno scansionato).
Qui tutti i leak, nel caso aveste anche voi una Mju colabrodo.

