Analogica: infrarosso a colori
L’anno scorso su eBay stavo cercando una pellicola IR a colori, tipo l’Aerochrome, perché volevo provare almeno una volta il vero IR, non il magheggio che faccio io con il digitale.
Non ho trovato un’Aerochrome (anche perché poi sarebbe stata da sviluppare in E6 ed avrei avuto qualche problemino) ma una CIR 120, pellicola IR a colori da 320 ISO ma da sviluppare in C-41, proveniente da non so quale jumbo roll di non so quale produttore. Per “soli” 25 euro, mi sono comprata un rullo 120 per la mia Rolleiflex.
Per scattare questo rullino ho scelto un paio di parchi in Svizzera, che non ho nemmeno finito di vedere perché a metà del giro (e del rullino) mi sono rotta una caviglia scendendo delle scale in pietra.
Dopo l’incidente sono rimasta tre mesi a letto con l’ansia che non mi fosse venuto un tubo (com’era successo con il rullino di Rollei Infrared). A dicembre, finalmente, ho ricomprato i chimici per il C-41 ed ho sviluppato.
Con mia enorme sorpresa nonché soddisfazione, visto che mi sono anche fatta parecchio male per fare queste foto, il rullino è venuto meravigliosamente e quando ho visto le anteprime di scansione sono rimasta a bocca aperta.
Chi mi ha venduto la pellicola, mi ha consigliato di usare un filtro Wratten #12. Per Rolleiflex ho trovato un filtro che si chiama gelb mittel (ovvero giallo medio) che mi è parso abbastanza vicino al Wratten #12 e che mi sembra essersi comportato bene!
Ho usato un esposimetro esterno impostato a 320 ISO, sensibilità nominale della pellicola, che ha funzionato benissimo quando potevo avvicinarmi al soggetto ed usarlo in luce incidente.
Meno bene in luce riflessa dove ho mal interpretato la risposta dell’esposimetro, finendo per sottoesporre.
Ecco, dopo questa foto, poco più avanti, mi sono distrutta, giusto un attimo prima di arrivare alla pagoda del tè.
I risultati mi sono piaciuti così tanto che sono corsa su eBay a vedere se ne riuscivo a trovare ancora e prenderne magari qualche rullo. Ovviamente, solita sfortuna, sembra sparita dalla faccia della Terra.
Non mi resta altro che sperare di vederla ricomparire all’improvviso e nel frattempo giocare con l’IR digitale e riprovare con la Rollei Infrared… la prossima primavera!


