MegaD’s Adventures: l’ospedale partigiano
Durante il week end dedicato all’urbex di qualche mese fa ho avuto modo di visitare anche questo ex ospedale partigiano, chiuso da fine anni ’70.

Corridoio al primo piano
Fondato nel 1937 come istituto antitubercolare maschile riservato ai bambini, fu convertito ad ospedale partigiano nell’agosto del 1944, in quel periodo vuoto. Immediatamente vi vennero trasferiti numerosi feriti ed in breve tempo la struttura venne attrezzata con una piccola sala operatoria ed un apparecchio radioscopico. Ad ottobre dello stesso anno i pazienti erano 65 e l’equipe medica di sole 15 persone. Nel novembre 1944 fu occupato dai nazi-fascisti fino al gennaio 1945. Dopo la seconda guerra mondiale è ritornato ad essere un preventorio/colonia e fu chiuso definitivamente nel 1979/80.

La cappella interna dell’ospedale
L’edificio non è stato praticamente vandalizzato, un paio di scritte ma nulla di più, il tempo e l’incuria hanno fatto gran parte del lavoro. L’intonaco è pressoché inesistente, si vedono i mattoni, quando non sono sbriciolati a terra, ma sembrerebbe abbastanza sicuro visitare tutti i piani, con un minimo di attenzione.
Durante le ricerche per questo post mi sono imbattuta in una notizia recentissima: l’ex ospedale è soggetto a procedura fallimentare ed il 12 gennaio 2017 si è tenuta un’asta giudiziaria andata deserta, asta che partiva da 173.000€ per tutta la proprietà (ovvero 4,00€/mq!).
Album completo su Flickr: Partisan hospital