Experimental film: KONO! Rekorder
Qualche millennio fa ho acquistato sul sito di Lomography un pacchetto di pellicole “sperimentali”: le KONO! Rekorder.
La Rekorder è una pellicola in bianco e nero ISO 100-200 prodotta riciclando vecchie pellicole, bobinata a mano e produce immagini molto brillanti e contrastate. La particolarità vera è però la presenza casuale di numeri e lettere sui fotogrammi. Decisamente particolare, mi piaceva l’idea!
Hanno girato in frigo PER ANNI prima che mi decidessi ad usarle. La prima l’ho usata nel 2016, apposta per il mio primo giorno in camera oscura ed avevo scattato foto al lago di Como e a casa dei miei, ai cani. Caricata nella Vicky (aka F5) con un 50mm f/1.8, aperture priority. Non è venuto NULLA. Completamente sottoesposta, tutto nero, un vero disastro.
Inutile dire che gli altri due rullini li ho abbandonati dov’erano, per la delusione.
Poi è arrivata la Bessa e per testarla ho pensato bene di riesumare uno di quei cosi. L’occasione per testare la combo si è presentata quando sono dovuta andare a Luino a fare i documenti per il passaporto. Non conoscevo il posto ma ho visto che praticamente di fronte all’Ufficio Passaporti, all’interno della stazione ferroviaria, c’era il lago. Binari e acqua, a posto, siamo pronti per il bianco e nero creativo.
Considerando il fallimento dell’esposizione a 200, ho pensato di esporre ad 80 ed ho scattato prettamente in stazione che era davvero bellissima. A parte che non c’era un cane, ma era una di quelle vecchie stazioni di inizi ‘900 con androni enormi e soffitti ancora più alti, adoVo!
Il rullino scattato a Luino l’ho sviluppato così:
- HC-110 (B) – 20°
- 6:30, 30 sec. inversione continua, 10 sec. inversione ogni minuto
Le foto sono venute super glossy, e mi piacciono molto devo dire. Le scritte sono comparse qua e là ma non sono molte e, forse anche per i soggetti scelti, ci stanno bene.
Ho provato ad indagare su chi fosse effettivamente il produttore della pellicola ma non ne sono venuta capo. Togliendo l’adesivo dal canister non ho avuto molta fortuna: è roba riciclata, mi sono ritrovata il canister di una Porta 400. Voglio augurarmi che quella non fosse davvero una Portra 400 upcycled perché potrei seriamente avere un mancamento! Sacra Portra.
Il secondo rullino l’ho caricato invece nella FM2 con il 50ino e l’ho usato la mattina in cui sono andata sui Navigli con la Plus-X. Dovevo già preparare del D-76 e, colpaccio di fortuna, la Rekorder dava per buono anche il D-76 (1+1) per quasi lo stesso tempo della Plus-X.
Alla fine ho sviluppato tutto in un unico tank:
- D-76 (1+1) – 20°
- 9:00, 1 min. inversione continua, 10 sec. inversione ogni minuto
Le condizioni meteorologiche erano molto simili: giornata nuvolosa e molto riverbero.
Considerando che non edito praticamente nulla (ok, rimuovo qualche granello di polvere o pelo di micio…), l’unica cosa che mi pare diversa tra i due sviluppi è il nero, molto più carico con l’HC-110.
A parte il primo tragico rullino, sono stata molto contenta degli altri due. È molto particolare ma un altro pacchetto da 3 l’avrei comprato volentieri… e mi tocca usare il condizionale perché non le fanno più! Certo, perché quando trovo una cosa che mi piace smettono puntualmente di farla, tipo la Acros 100…
Comunque, qui l’album con tutte le foto della Rekorder.

