DD’s Adventures: Topkapi
Smaltimento materiale in arretrato, oggi tocca alla discoteca Topkapi a Lido di Spina, in provincia di Ferrara. A riguardo devo ammettere di aver trovato davvero pochino, purtroppo.
Il Topkapi sorge lungo la statale Romea ed era tra i locali più in voga negli anni ’70, tanto rinomato da richiamare anche artisti internazionali del calibro di Ray Charles. Stentavo un po’ a credere a quest’ultima affermazione ma confermo: Ray Charles e la sua orchestra ci hanno fatto tappa nel 1976!
Il successo prosegue per tutti gli anni ’80 con macchine parcheggiate selvaggiamente lungo la Romea e code chilometriche per riuscire ad entrare.
Negli anni ’90, nonostante il florido passato, il declino arriva molto rapidamente. Prima arriva una chiusura temporanea e poi una riapertura con il nome Evento poi diventato ControEvento e che puntava sull’estivo.
Il Topkapi chiude nei primi anni 2000; non ho trovato notizie riguardanti tentativi di riqualificazioni, aste o altro.
Ad oggi resta solo uno scheletro semi vuoto. Restano solo poltrone sparse in giro e delle strutture metalliche che non so manco bene cosa siano.
Si sono portati via qualunque cosa, da alcuni muri pare manchino delle decorazioni, forse fatte di piastrelle e/o vetro.
Interessante come in alcune aree ci fossero dei “lavori in corso”, o meglio, ci sono dei muri di “recente” fattura perché fatti ancora di mattoni vivi e ci sono le indicazioni sui muri per le tracce dell’impianto elettrico ed idraulico.
Non sono riuscita a capire se siano state fatte prima della chiusura definitiva o durante un tentativo di recupero successivo.
Nonostante io sia nemica di questo tipo di locali, devo dire che all’esterno qualche scorcio carino c’è, avevano scelto belle piante per lo meno!
La struttura non sembra esattamente abbandonata; nonostante io non abbia incontrato nessuno al suo interno, ci sono svariati giacigli, residui di cibo e bevande e vestiti, molto probabilmente diventa un ricovero notturno. In pieno giorno ed in estate non ho corso pericoli.
L’album completo su Flickr.



