Luci di festa sui Navigli
Nel 2017 ho mancato clamorosamente l’appuntamento fotografico sui Navigli addobbati per il periodo natalizio ma quest’anno non ho fallito e mi sono presa una sera dopo il lavoro per fare qualche scatto (ed andare a mangiare al greco!).
La scelta di uscire una sera d’inverno in mezzo alla settimana è stata sicuramente una furbata. In giro non c’era nessuno a parte qualche turista ed anche i Navigli erano tutto tranne che affollati. Sono riuscita a fare le foto con estrema calma, smontando e rimontando cose.
Per la serata ho scelto di portarmi il Tokina 16-28, ed i Nikon 35 f/2D ed il 50 f/1.4D (acquistato da poco e non ancora testato). Con mio estremo disappunto, il Tokina non si è rivelato una scelta per niente saggia, era davvero troppo ampio per il contesto e l’unica foto che ha avuto senso fare con il Tokina è stato in Vicolo dei Lavandai:
Il 35 non l’ho nemmeno toccato e mi sono lanciata solo sul 50, restando molto molto contenta del risultato. In passato avevo già avuto un f/1.4 ma la versione G, non D, di cui mi sono sbarazzata dopo 4-5 mesi nemmeno, non mi piaceva neanche un po’, oltre al fatto che lenti G per me restano lenti “handicappate” visto che non posso usarle sulle mie Nikon analogiche (meccaniche).
Lo sfocato che mi offre la versione D mi sembra meno “pastoso” di quello che offre la G, che invece mi dava l’idea di mischiare un po’ tutto insieme, non so, non faceva per me. O non l’ho mai usato bene…
Ed in piu, giracchiando lungo il Naviglio Grande alla ricerca di qualche spunto carino, ho trovato questo locale con un delizioso salottino che quella lente è riuscita a rendere perfettamente:
Un peccato per l’adesivo in basso a sinistra ed il cartello dell’uscita di emergenza…
Il progetto iniziale era in analogico, ma avendo la Rolleiflex bloccata con la pellicola IR, e non avendo particolare propensione per fare il 35mm, alla fine ho optato per il digitale. Ma prossimo anno tornerò sicuramente con la pellicola!


