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20 January 2013

фото! Lubitel 166U

Analogica Article

Dopo mesi di latitanza sono tornata con una piccola entry su una delle “nuove” arrivate in squadra. Lei è bella, è sovietica, classe 1987, il suo nome significa dilettante.. Lei è la celeberrima Lomo Lubitel!
Acquistata il 3 di gennaio su eBay per 50€, è incredibilmente arrivata dalla Lituania in meno di due settimane! Sicuramente a cercarla in qualche mercatino avrei speso meno ma avendola acquistata da un venditore professionale so che è pulita, testata e completamente funzionante.
Lubi è arrivata nella sua vetusta custodia in simil-pelle ed accompagnata anche dal suo libretto di istruzioni interamente in cirillico con tanto di timbro del rivenditore dell’epoca!
Parliamo un po’ di questa meraviglia sovietica.
La Lubitel 166U è una TLR (twins-lens reflex) prodotta dalla leggendaria (sì, è leggendaria!) azienda russa LOMO (ломо – Ленинградское Oптико-Mеханическое Oбъединение) con sede a S. Pietroburgo, che ha sfornato questo giocattolino dal 1984 al 1988. La Lubitel comunque è stata prodotta fin dagli anni ‘50 ed è una copia sfacciatissima della Voigtländer Brillant degli anni ‘30, solo un po’ più sofisticata.
Considerata un po’ una toy-camera, non lo è per niente perché, nonostante fosse costruita alla buona con materiali come plastica e bachelite, ha delle lenti in vetro, cose che le toy non hanno!

Le sue caratteristiche sono le seguenti:

  • Lenti in vetro 75mm fisso con messa a fuoco da 1,3m~infty
  • Velocità di scatto da 1/15 a 1/250, disponibile la posa Bulb
  • Apertura del diaframma da f/4.5 a f/22
  • Self-timer
  • usa le sole pellicole 120
  • immagini di dimensioni quadrate 6×6 o rettangolari 6×4,5 con apposita mascherina
  • avanzamento della pellicola manuale
  • nessuna protezione contro la doppia esposizione
  • slitta hot-shoe per il flash
  • attacco per treppiede da 1/4”

Non sto nemmeno a dire che non c’è l’esposimetro dunque, a meno che non abbiate un esposimetro e sappiate usarlo oppure siate molto preparati, dovete arrendervi all’idea di cestinare kilometri di pellicola come sono sicura succederà a me, ovviamente.
La mia prima impressione nel tenerla in mano è stata “oh, com’è piccola è leggera”, non so come mai ma mi aspettavo di ricevere a casa un carro armato con le lenti!
Da neofita ho passato interminabili minuti di panico nel capire come si aprisse, il manuale (scaricato in inglese) non diceva nulla; poi traffica di qui, traffica di là sono riuscita ad aprire il mirino tranciandomi quasi un dito con la lamiera dello stesso. In effetti è leggermente inquietante per una che è abituata ad aprire al massimo la sua SX-70, comunque.. Una volta aperto ho ficcato praticamente la testa nel pozzetto. Male. Non si fa. Non funziona così e si vede tutto sfocato. Ci sono stati anche lunghi attimi di sconforto totale quando ho realizzato che l’immagine è invertita (la sinistra è a destra e viceversa) e la messa a fuoco è decisamente difficoltosa (vi ricordo che quella che sta scrivendo è una neofita su tutta la linea) ma la luminosità è davvero eccellente.
Per aiutare la messa a fuoco all’interno del pozzetto è nascosta una piccola lente di ingrandimento che potrete estrarre nel momento del bisogno.

Cattura

Lubitel viewfinder 

Purtroppo per me la sfiga mi perseguita e, se la macchina è arrivata in tempi brevi, le pellicole vagano ancora sul furgoncino di DHL in qualche luogo non meglio identificato tra Vienna e Lodi. Non mi è dato sapere quando arriveranno per avere l’onore und privilegio di usare finalmente la mia Lubi ma attendo fiduciosa.
Per la cronaca ho acquistato le pellicole sul sito di Lomography ad un prezzo che mi sembra giusto, cioè, le mie aspettative erano quelle di strapparmi un rene per comprare le pellicole ma direi che per ora l’ho scampata. Approfittando degli sconti pazzi insieme alle pellicole mi sono presa anche una Diana F+, me la sono cavata con un totale di 50€ senza esaurire il mio “fondo fotografia”.
Per ora ho acquistato le Lomography Colour Negative 400, le Lomography Earl Grey 100 e le Rollei Crossbird 200 ma ahimè quest’ultime erano finite così sono stata rimborsata.. Un vero peccato perché volevo provare qualcosina anche con il cross-processing..

color

Ora non mi resta che attendere quel maledetto corriere e giocare un po’ con Lubi e Diana.
Seguiranno aggiornamenti, passo e chiudo!

Tags: analog, analogico, fotografia, lomo, lomografia, lomography, lubitel, photography, soviet camera

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